venerdì 28 gennaio 2011

SPAGNA: Riservato dominio e Legge Concorsuale in Spagna

a cura di Roger Bordas - avvocato in Spagna (Barcellona e Madrid)
Analizziamo in questo articolo la posizione del creditore che ha venduto prodotti con riservato dominio (macchinari, impianti, apparecchi vari e in generale prodotti identificabili con un numero di serie o matricola) e si trova con una procedura concorsuale del suo cliente.
Prima del 2004, tali creditori, considerati “creditori privilegiati”, potevano in qualunque momento iniziare le azioni orientate al recupero del prodotto venduto, anche se il debitore si trovasse in situazione fallimentare dichiarata.

Con la Legge Concorsuale attuale, il creditore si troverà normalmente con due possibili situazioni:


giovedì 20 gennaio 2011

PORTOGALLO: Accorgimenti e suggerimenti nei pagamenti per assegno portoghese? ovvero, come evitare spiacevoli sorprese - 2

a cura di: Paolo Pozzan Avvocato in Portogallo (Porto Lisbona)
Continuando l'approfondimento sulle accortezze da avere con l'assegno portoghese verifichiamo le correzioni che l'assegno puó avare, l'incasso prima del termine, il protesto.

2 – ATTENZIONE ALLE CORREZIONI
Per ordine della Banca del Portogallo gli assegni non possono presentare segni di correzione o modifica.  La ragione è ovviamente conferire sicurezza giuridica all’assegno come titolo di pagamento e scoraggiare eventuali modifiche illecite del medesimo.

martedì 18 gennaio 2011

FRANCIA : Il VRP l'alternativa all'agente di commercio francese : vantaggi e svantaggi

A cura di Paul Bonsirvan - Avvocato in Francia (Lione - Parigi)


La legge francese offre all'azienda due figure di intermediario del commercio (mandatario) : l'agente e il VRP.Esistono in Francia quasi 20.000 agenti persone fisiche e 166.000 VRP. Nel VRP l'azienda italiana può trovare una alternativa molto interessante all'agente. Perché questa differenza statistica ? La differenza è dovuta al fatto che lo statuto del VRP - Voyageur Repprésentant Placier / Viaggiatore Rappresentante piazzista - è molto più conveniente per l'azienda. 

mercoledì 12 gennaio 2011

PORTOGALLO: Accorgimenti e suggerimenti nei pagamenti per assegno portoghese? ovvero, come evitare spiacevoli sorprese - 1

a cura di: Paolo Pozzan Avvocato in Portogallo (Porto Lisbona)
Crediamo che tutti gli imprenditori italiani che hanno relazioni commerciali con il Portogallo sono soggetti  a pagamento con assegno (a volte post-datato,  che è legale in Portogallo) correndo quindi il rischio, prima o poi, di imbattersi in problemi relativi a questo mezzo di pagamento.

Infatti in Portogallo esiste un uso ed un abuso (come spiegheremo) dell’assegno come mezzo di pagamento.

Senza voler cedere alla tentazione di penetrare nell’essenza  giuridica  della  relazione

trilaterale (che per facilità chiameremo: debitore portoghese, banca, beneficiario o legittimo portatore italiano)  vogliamo in modo semplice e diretto richiamare l’attenzione su alcuni punti importanti al fine di tutelare gli interessi degli imprenditori creditori ed evitare perdita di diritti e conseguentemente di denaro.

L’IMPORTANZA DELL’INTEGRITÁ DELL’EFFETTO “ASSEGNO”
Senza voler fare una analisi giuridica approfondita possiamo dire che l’assegno è un mandato di pagamento emesso dal debitore, che emette un ordine  scritto  alla  sua  banca  di  pagare  una  determinata  somma  in  una  certa  data  al beneficiario iscritto,  o legittimo portatore per  girata,

lunedì 10 gennaio 2011

SPAGNA: Rischi legati al contratto di distribuzione spagnolo

Avv Piero Viganego
Come premessa, riteniamo conveniente segnalare che il contratto di distribuzione in Spagna non è oggetto di una espressa regolamentazione legislativa. In conseguenza,  è stata la giurisprudenza a definire i diversi aspetti che riguardano questo contratto di carattere commerciale, e fra questi aspetti, uno dei più elaborati per i Tribunali spagnoli è stato il patto di esclusiva.

Negli ultimi tempi abbiamo notato che molte aziende italiane tendono a concedere la esclusività a favore del distributore a mezzo di semplici fax, e senza imporre delle condizione specifiche. A nostro avviso questa prassi attuale è molto pericolosa, poichè i Tribunali spagnoli stanno riconoscendo in molti casi l’esistenza di un’indennità in favore del distributore quando il fornitore recede dal contratto unilateralmente e si tratta di una distribuzione in esclusiva per una concreta zona.

giovedì 6 gennaio 2011

FRANCIA : Agente commerciale francese? un'alternativa con il "cococo" alla francese - avvocato in Francia

L'accordo collettivo oppure l'accordo interno dell'azienda deve definire:
• la necessita economica che conduce alla conclusione di tali contratti
• le condizioni di riassunzione dopo chiusura, la convalida dell'esperienza professionale,  (VAE), 

• la priorità nell'assunzione nell'azienda e le condizioni dell'accesso alla formazione professionale


• le condizioni d’accesso ai contratti a durata indeterminata  nell’azienda

Per quali dipendenti questo nuovo  contratto ?

Questo nuovo  contratto di lavoro viene riservato agli ingegneri e quadri ai sensi dell’accordo collettivo applicabile all’attività

mercoledì 5 gennaio 2011

FRANCIA : Agente commerciale francese? recesso contratto agenzia indennità di clientela come difendersi dell'indennità - avvocato in Francia


Ricordiamo che la legge francese, diversamente della legge italiana (massimo un anno della media degli ultimi 5 anni) non prevede nessun limite all'indennità di cessazione del rapporto.

La legge francese del 25 giugno 1991 che ha recepita la Direttiva europea sul contratto d'agenzia stabilisce :
Articolo L 134-12 del codice del commercio francese :
En cas de cessation de ses relations avec le mandant, l'agent commercial a droit à une indemnité compensatrice en réparation du préjudice subi
Nel caso di cessazione delle relazioni con il mandante, l'agente commerciale ha diritto ad un'indennità compensatrice del danno subito.