venerdì 25 febbraio 2011

PORTOGALLO: Recesso unilaterale dal contratto distribuzione portoghese (agenzia e concessione commerciale) e calcolo indenizzo clientela - 1

a cura di: Paolo Pozzan - Avvocato in Portogallo (Porto e Lisbona)
Questo studio si propone di chiarire il regime applicabile in Portogallo in caso di recessione in un contratto di distribuzione sia esso di agenzia o di concessione vendita. Chiarendo le regole applicabili e i possibili punti di rischio, soprattutto alla luce del fatto che in Portogallo si applica, per analogia, la legge sul contratto di agenzia al contratto di concessione vendita.

1 - PRESUPPOSTI
Per una analisi è anzitutto è necessario qualificare il tipo di contratto di distribuzione in essere.
Normalmente il contratto assume due varianti principali, quella dell’agenzia vera e propria, nella quale l’agente è un indipendente autonomo che procaccia vendite al suo preponente le quali sono realizzate direttamente tra Preponente e acquirente procacciato dal cliente, questo è il vero Agente.

mercoledì 23 febbraio 2011

FRANCIA: Informarsi prima di vendere - avvocato in Francia

  a cura di Paul Bonsirven - avvocato in Francia (Lione e Parigi)


1/ Procedere all’aggiornamento della situazione dei clienti francesi attraverso una raccolta di informazioni
Occorre definire la situazione attuale dei crediti aperti e futuri.
Si procede ad un attento e diligente controllo sia dei clienti storici che dei clienti nuovi.

Riguardo ai crediti da crediti insoluti :

I debitori devono essere oggetto di una sistematica verifica della propria situazione finanziaria via i siti internet indicati qui sotto.

Riguardo ai crediti non ancora scaduti :

Se non risulta possibile di procedere ad un controllo sistematico per tutti i clienti, consigliamo di determinare un valore di esposizione (esempio : > à 2.000 €, 10.000 €, 20.000 € …) soglia di reattività per un controllo curato.

Precisiamo che alcuni di questi siti autorizzano di mettere sotto monitoraggio automatico e gratuito i debitori francesi.



lunedì 21 febbraio 2011

FRANCIA : il contratto di lavoro per chi ? - avvocato in Francia

  a cura di Paul Bonsirven - avvocato in Francia (Lione e Parigi)


Un contratto di lavoro
Per quale datore di lavoro e quale dipendente ?

Quale datore di lavoro ?




Il datore di lavoro puo essere persona fisica (ditta individuale o un privato) o una ditta (dita commerciale, associazione.
La persona che conclude un contratto di lavoro deve avere il potere di impegnare la ditta, pero per la Corte di cassazione ha precisato che tale potere puo essere tacito


Quale dipendente ?
I dipendenti di meno di 18 anni devono essere autorizzati dal loro genitori.

I dipendenti di meno di 16 anni possono essere assunti per un job di vacanze oppure dopo autorizzazione della prefettura per alcune attività (spettacoli e mannequin)


I dipendenti di meno 18 anni e più di 16 anni possono essere assunti con pero delle condizioni particolari in materia di sicurezza e di durata del lavoro


domenica 20 febbraio 2011

FRANCIA : Garantire il proprio credito con il riservato dominio - avvocato in Francia





  a cura di Paul Bonsirven - avvocato in Francia (Lione e Parigi)


Garantire il proprio credito è sempre una preoccupazione del venditore che viene costretto ad accettare dal suo compratore un pagamento a termine oppure a rate. La clausola di riservato dominio permette senza spese e grosso impegno di ricuperare un bene venduto e insoluto oppure di incassare il prezzo di vendita anche in caso di fallimento del compratore


sabato 19 febbraio 2011

PORTOGALLO: Costituzione e gestione di un Consignment Stock


a cura di: Paolo Pozzan - Avvocato in Portogallo (Porto e Lisbona)
La recente crisi finanziaria mondiale ha stimolato le aziende a ricercare sempre nuove e migliori soluzioni per vincere la concorrenza. L'esportazione é sicuramente l'elemento trainante di una economia sia a livello micro (aziendale) che macro (crescita economica nazionale). Il Consignment Stock é uno strumento fiscale che permette alle aziende di creare un deposito di merce estera la quale offre i seguenti vantaggi:
A - Poter offrire piccole forniture a pronta consegna (just-a-minute) il che rappresenta un notevole servizio rispetto a molti concorrenti e molto aprezzato dai cliente sopratutto se si tratta di materia prima per lavorazioni industriali.
B - Permette controllare il richio fornitura di alcuni clienti di piccole dimensioni o senza garanzia, sostituendo la grande fornitura a 60/90 g con forniture contue in base alle necessità, mantenendo un scoperto controllato.
C - riduce i costi di trasporto sopratutto nelle piccole forniture.


1 – Adempimenti Iniziali: 

La costituzione di un Consignment Stock in Portogallo inizia con la richiesta di una posizione IVA in Portogallo, registrandosi presso l’Agenzia delle Entrate portoghesi come Operatore Intracomunitario senza Stabile Organizzazione, ovvero senza rappresentante fiscale ai sensi della direttiva 2000/65/CE del 17 Ottobre.


venerdì 11 febbraio 2011

FRANCIA : contratto obbligatorio Fornitore - Rivenditore : multa penale fino a 375.000 euro - avvocato in Francia




a cura di Paul Bonsirven - avvocato in Francia (Lione e Parigi)


La legge del 3 Gennaio 2008 (LME) ha modificato il Titolo IV del Codice di commercio francese Della trasparenza, delle pratiche restrittive della concorrenza e di altre pratiche proibite. La nuova legge rende obbligatorio la sottoscrizione di un contratto tra Fornitori e Rivenditori - multa fino a 375.000 EURO


Il contenuto:



Il nuovo articolo L 441-7 del Codice di Commercio prevede che ogni relazione commerciale tra fornitore e distributore oppure prestatore di servizio deve essere riportato in una convenzione, tranne per alcuni prodotti agricoli deperibili di animali vivi, carcasse, oppure prodotti della pesca, per esempio per i quali è già previsto un altro tipo di contratto. Il distributore può essere un dettagliante oppure un grossista. I prodotti dovranno essere destinati ad un'attività professionale (per il distributore: la rivendita) e non all'uso personale del distributore. 


Questi prodotti possono essere destinati al consumatore (prodotti di largo consumo, per es. prodotti alimentari) oppure per altri rivenditori o utilizzatori. Per distributore si intende un semplice rivenditore ma anche una centrale di acquisto oppure di référencement;

mercoledì 9 febbraio 2011

PORTOGALLO: Accorgimenti e suggerimenti nei pagamenti per assegno portoghese? ovvero, come evitare spiacevoli sorprese - 4

a cura di: Paolo Pozzan - Avvocato in Portogallo (Porto e Lisbona)
8 - PRESCRIZIONE
Ricordiamo che l’azione esecutiva promossa in tribunale (in Portogallo la prescrizione avviene solo con azione  giudiziale o notifica giudiziale avulsa) dev’essere  promossa  nel  termine di 6 mesi dalla data di scadenza dell’assegno (ovvero la data compilata dal  debitore).  Dopo tale data,  l’assegno prescrive come titolo cambiario, discutendosi in giurisprudenza se continua comunque valido come titolo esecutivo, nei termini di una confessione espressa del debito.

Ovvero dopo i 6 mesi l’assegno non sarà più titolo esecutivo nei termini della legge cambiaria, ma lo può essere come confessione espressa del credito da parte del debitore. Infatti la maggioranza della giurisprudenza propende a considerare l’assegno scaduto comunque titolo esecutivo in qualità di confessione espressa del debito. 

martedì 8 febbraio 2011

FRANCIA : termini di pagamenti massimi - multa civile fino a 2.000.000 euro - avvocato in Francia


a cura di Paul Bonsirven - avvocato in Francia (Lione e Parigi)


La legge francese del 4 agosto 2008 chiamata LME Legge di Modernizzazione dell'Economia stabilisce termini massimi obbligatori e sanzioni fino a 2.000.000 euro

A seguito della direttiva CE n. 2000/35 del 29 Giugno 2000 relativa alla lotta contro i tardivi pagamenti nelle transazioni commerciali, la legge francese, chiamata NRE (Nuove Regolazioni Economiche), in data del 15 Maggio 2001 stabiliva un termine di pagamento massimo di 30 giorni, salvo accordo contrario tra venditore e compratore, senza pero nessuna sanzione, salvo gli interessi di ritardi aumentati.

Però, in pratica, questa legge non è mai stata rispettata.

 Il legislatore francese ha allora deciso di intervenire di nuovo elaborando la legge del 4 agosto 2008 chiamata LME Legge di Modernizzazione dell’Economia

venerdì 4 febbraio 2011

PORTOGALLO: Accorgimenti e suggerimenti nei pagamenti per assegno portoghese? ovvero, come evitare spiacevoli sorprese - 3

a cura di: Paolo Pozzan - Avvocato in Portogallo (Porto e Lisbona)
6 – TERMINE DI PRESENTAZIONE A PAGAMENTO - LA REVOCA DEGLI ASSEGNI PORTOGHESI (IMPORTANTE)

Ciò che è assolutamente indispensabile sia per  mantenere intatte le valenze dell’assegno come titolo esecutivo,  sia per  poter  responsabilizzare la banca in caso di  illecita revoca dell’assegno, è che l'assegno sia presentato a pagamento alla banca portoghese nel periodo legale di incasso.
Come abbiamo spiegato il periodo legale di incasso è il periodo, determinato dalla legge in cui la banca non può accettare revoche di assegni.

Senza entrare in spiegazioni  giuridicamente complesse su quale termine adottare (la legge prevede 3 diversi termini, a seconda che la pizza ed il luogo di pagamento siano nazionali, paesi dell’aera del mediterraneo - europa e nord africa)   o restod el mondo)  l’opzione più sicura è usare il  termine degli  8 giorni  nazionali (infatti nonostante l’incasso sia internazionale – Italia/Portogallo, è molto dubbio che se si possa applicare il termine europeo di 20 giorni, visto che la “piazza” che l’imprenditore portoghese  normalmente scrive nell’assegno è la sua città portoghese,  quindi, anche se l’assegno é incassato internazionalmente, tecnicamente la piazza ed luogo di  pagamento sono in Portogallo).