giovedì 29 settembre 2016

Spagna: Nuovi adempimenti a carico del consiglio di amministrazione

Avv. Piero Viganego
A cura dell'avv. Piero Viganego avvocato in Spagna (Barcellona e Madrid)
Gestione del consiglio di amministrazione della filiale spagnola
La recente riforma del Diritto societario spagnolo ha comportato un incremento di adempimenti a carico del consiglio di amministrazione delle società, che dovrà, tra altri adempimenti:
1.    Determinare le politiche e strategie generali della società.
2.    Sottoscrivere un contratto con i consiglieri ai quali abbia conferito facoltà esecutive.
3.    Controllare l’operato dei direttori che abbia nominato.
4.    Il consiglio di amministrazione dovrà riunirsi almeno trimestralmente (non é necessaria la riunione presenziale).

Il consiglio ha la rappresentanza legale della società e deve funzionare in maniera effettiva e continuativa, altrimenti la responsabilità della gestione sociale ricade non soltanto sui consiglieri formali, ma sulla persona (sia individuale o giuridica) che eserciti, anche di fatto, le funzioni proprie di un amministratore.
Questo significa che la casa madre o il socio con poteri decisionali, possono essere responsabili in solido della gestione della filiale.
Questa premessa della legge spagnola, unita all’obbligo legale di riunione trimestrale del consiglio, comporta la necessità di rendere realmente operativo il consiglio di amministrazione della filiale. In tali riunioni, non solo dovranno analizzarsi le questioni giornaliere che meritino un trattamento in tale sede, ma anche delegare in soggetti spagnoli le questioni che si devano soluzionare in loco (per esempio, delegare la questione dell’infortunistica in una società di prevenzione e, inoltre, il controllo dell’operato di tale società in un manager, quadro o dipendente localizzato in Spagna).

Avv. Piero ViganegoAvvocato in Spagna (Barcellona e Madrid)www.pieroviganego.com