A cura di Paul Bonsirven - Avvocato in Francia (Lione - Parigi - Milano - Bologna)
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Avv. Paul Bonsirven
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Cosa significa ? E in tale caso bisogna indicare l'IVA italiana e chiedere il pagamento IVA inclusa ?
Per
legge chiunque svolga un'attività commerciale o professionale indipendente è
soggetto all'IVA. Ciò vale sia per privati (ad es. ditte individuali) che per
società.
La legislazione fiscale francese permette pero
di avere un'attività commerciale e di non essere soggetto alla TVA.
Difatti l'articolo 293 del Codice fiscale -
Code général des impôts - permette
di essere esentato dal pagamento della TVA per chi ha realizzato nel 2012 una
cifra d'affari non superiore a 81.500 € et per l'anno 2013 non supera
una cifra d'affari di 89.600 € per un'attività di compravendita
(32.600 € e 34.600 € per l'attività di prestazione di
servizio).
Tuttavia se il totale degli acquisti
intra-comunitari supera 10.000 euro; l'impresa ha l'obbligo di segnalar il
fatto ai servizi fiscali competenti - SIE Service des Impôts des Entreprises -
e richiedere un numero di partita IVA francese.
Lo scopo di questo statuto fiscale
particolare, denominato FRANCHISE EN BASE, è di facilitare gli obblighi fiscale
della piccolissima impresa : nessuna dichiarazione fiscale viene richiesta.
Un impresa avendo optato per tale statuto non
deve fatturare la TVA ai propri clienti indicando sulla fattura : TVA non applicable - article 293 B du
CGI
Rovescio della medaglia : tale impresa non
avrà la possibilità di recuperare la TVA pagata.
Qual è la conseguenza negli scambi di beni o
di prestazioni di servizi nell'ambito comunitario ? La ditta italiana,
fornitore di tale piccolissima impresa, avrà l'obbligo di fatturare l'IVA italiana, e incassarla.
Paul BONSIRVEN Avocat
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