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| Avv Piero Viganego |
Molte aziende italiane si trovano continuamente con il problema delle partite IVA spagnole non valide secondo le informazioni della Dogana o dell’Agenzia delle Entrate.
Il problema proviene dal Registro de Operadores Intracomunitarios della Agencia Tributaria Spagnola, creato per frenare l’incidenza della frode di IVA tra i paesi comunitari.
Il fatto é che molte aziende spagnole (sopratutto aziende individuali) non sono registrate nel Registro de Operadores Intracomunitarios (ROI). Quando il fornitore italiano le interpella perché non le risulta in essere la partita IVA spagnola i clienti rimangono sorpresi e contrariati.
Il problema é che le aziende spagnole devono fare un’apposita richiesta di entrata nell’indicato Registro e non si può entrare con carattere retroattivo.
1ª.- Se il cliente spagnolo risulta operativo nel sito dell'Agenzia delle Entrate italiano (Sistema VIES) allora tutto OK (conviene fare questo controllo periodicamente, poiché potrebbe uscire da questo Registro).
2ª.- Se non figura, allora la soluzione é quella di spiegare la situazione indicata anteriormente e consigliare il cliente spagnolo di inserirsi nel Registro de Operadores Intracomunitarios (ROI) tramite il modulo 036.
La registrazione non é automatica, poiché la Finanza spagnola farà prima delle verifiche orientate a capire se l'operatore spagnolo ha una attività reale e, se tutto ok, accetterà l'entrata del cliente nel Registro ROI con effetti dalla data di presentazione del modulo.
Avv. Piero Viganego
Studio Legale Viganego
Barcellona - Madrid
www.pieroviganego.com
