a cura di Paolo Pozzan (avvocato Portogallo - Porto e Lisbona)
REQUESITI DELLA PUNIBILITÀ
Tutti i reati
sopra elencati saranno imputabili alla persona giuridica, caso siano commessi
da persone fisiche che, nella medesima, rivestano cariche di comando/direzione
o por chi agisca sotto autorità e direzione di queste persone fisiche. La
responsabilità della società sarà così limitata ai casi nei quali il reato
derivi da azione o omissione di persona qualificata presso la società, e che
agisca in quanto tale.
Si intende per
posizione di comando, gli organi e i rappresentanti della persona giuridica, e
chi nella medesima abbia autorità per esercitare il controllo della sua
attività. Nel caso di organi collegiali il reato dovrà essere commesso dai
titolari dell’organo. La volontà collettiva dovrà formarsi nei termini di legge.
D’altra parte è
essenziale come requisito materiale che il reato sia commesso cumulativamente in
nome e nell’interesse della società. Il fatto dev’essere praticato nell’ambito
delle competenze dell’agente, nell’esercizio delle sue funzioni e a causa di
questo esercizio di funzioni la società sarà il centro dell’imputazione del
fatto.
É esclusa la
criminalità che si sviluppa all’interno della società, contro la stessa società
e quando l’agente, anche se nell’interesse della società, agisca contro ordini
espressi di chi ha il potere di formare la volontà della società.
Oltre alla
persona giuridica, sono anche punibili gli agenti, ovvero coloro che agiscono materialmente
e volontarimente.
È dubbio se gli
amministratori di fatto, attraverso la loro condotta possano responsabilizzare
la società vincolandola penalmente alla loro attuazione.
Come abbiamo
visto, nel codice penale – regime di imputabilità che include la legge dei
reati informatici, della lotta al terrorismo, e la legge sulle armi – perché
ciò avvenga è esigibile una posizione di comando effettiva. Tuttavia, è
discutibile che gli amministratori di fatto possano, con la loro condotta,
costituire la società in responsabilità penale, considerando che agiscono in
posizione di comando e attraverso il tacito consenso dei veri organi di
amministrazione. Le stesse conclusioni si potranno applicare, mutatis mutandi, al Regime Generale
delle Infrazioni Tributarie.
Relativamente ai
reati economici, l’articolo 2º, sembra determinare, che coloro che agiscono come organo sono personalmente
risposabili rispondendo per fatto proprio, ma sono imputabili alla società appena
le infrazioni commesse dagli
organi. Ovvero, gli amministratori di fatto che non agiscono attraverso
organi formali, in linea di principio non trasferisco la responsabilità dei
loro reati economici alla società, essendo tuttavia risposabili personalmente.
Finalmente, la
legge sull’immigrazione, sembra esigere l’attuazione dell’organo legittimato di
diritto per avere responsabilità della persona giuridica.
La legge non
stabilisce nessun limite relativamente alle forme di reato imputabili alle
società, per cui queste ultime possono essere responsabilizzate per reati
consumati o tentati e a titolo di autrici, istigatrici o complici.
3 - SANZIONI
APPLICABILI ALLE SOCIETÀ
L’elenco
generale delle pene applicabili alle persone giuridiche si suddivide in 3
categorie:
·
Pene
principali – multa e dissoluzione
·
Pene
sostitutive – ammonizione, cauzione sotto buona condotta e vigilanza
giudiziaria
·
Pene
accessorie – ingiunzione giudiziale, interdizione all’esercizio di attività,
proibizione di conclusione di certi contratti o di contratti con determinate
entità, privazioni di diritto a sussidi, sovvenzioni o incentivi, chiusura di
stabilimento e pubblicità della decisione di condanna.
La reazione
penale più adeguata e comune alle società, è la pena di multa e, dato il suo
tenore, le pene sostitutive appaiono come alternativa appena a questo tipo di
pena.
Anche le pene
accessorie sono cumulabili solo con la pena di multa.
La
determinazione della pena di multa sarà fatta dal tribunale usando i seguenti
criteri:
Ad ogni giorno
di multa corrisponde un valore tra 100,00€
e 1.000,00€, che il tribunale fissa in funzione della situazione economica e
finanziaria della condannata e dei sue spese con i dipendenti.
Nei reati il cui
quadro penale preveda solo la pena di reclusione, l’articolo 90-B del codice
penale stabilisce una regola di conversione della pena di reclusione
applicabile alle persone fisiche, corrispondendo un mese di reclusione a un
periodo di 10 giorni di multa. In questo modo per ogni anno di prigione
corrisponde la pena di 120 giorni di multa applicabili a enti collettivi,
dovendo considerarsi il periodo di 10 giorni di multa come limite minimo (art.
40 n.º 1 codice penale).
In caso di
inadempimento del pagamento della multa fissata è previsto un regime di
esecuzione coerciva della multa.
La possibilità de
essere applicata la pena di dissoluzione è limitata ai casi nei quelli la
persona collettiva è stata creata con l’intenzione esclusiva o predominante di
praticare i reati. Oppure, quando la pratica reiterata di tali reati
dimostri che la persona collettiva è
utilizzata esclusiva o predominantemente a questo scopo, da coloro che occupano
cariche di comando.
Relativamente ai
reati tributari sono applicabili le seguenti pene accessorie:
·
Interdizione
temporanea dell’esercizio di certe attività o professioni.
·
Perdita
di benefici fiscali concessi, anche se in modo automatico, franchigie doganali,
benefici concessi dalla previdenza sociale o inibizione del loro ottenimento.
·
Privazione
temporanea del diritto di partecipare a fiere, mercati, aste e concorsi di appalti
pubblici, cosi come di fornire beni o servizi in concessione a entità o servizi
pubblici o a istituzioni private di solidarietà sociale compartecipate dalla
finanziaria della previdenza sociale.
·
Cassazione
di licenze o concessioni e sospensioni di autorizzazioni
·
Perdita
di merce, mezzi di trasporto e altri strumenti di reato
·
Chiusura
di stabilimento e deposito
·
Pubblicazione
di sentenza di condanna a carico dell’infrattore
·
Dissoluzione
della persona collettiva
Relativamente
alla criminalità economica, la pena di ammonizione è una pena principale.
Questa pena sarà applicabile, sempre che in termini generali, questa possa
essere applicata per lo stesso reato ad una persona fisica. Essendoci
applicazione della pena di ammonizione, è comune applicare una cauzione di
buona condotta.
Sono applicabili
ai reati economici le seguenti pene accessorie:
·
Perdita
di beni
·
Cauzione
di buona condotta
·
Ingiunzione
giudiziaria
·
Interdizione
temporanea dell’esercizio di certe attività o professioni
·
Privazione
temporanea del diritti di partecipare ad aste o concorsi pubblici di forniture
·
Privazione
di diritto a sussidi o sovvenzioni concesse da enti o servizi pubblici
·
Privazione
del diritto di partecipare in fiere e mercati
·
Privazione
del diritto di rifornimento attraverso organi dell’amministrazione pubblica o
di entità del settore pubblico
·
Chiusura
temporanea dello stabilimento
·
Chiusura
definitiva dello stabilimento
·
Pubblicità
della sentenza di condanna.
4 - CAUSE DI
ESCLUSIONE DELL’ILLECITO, DELLA COLPA O ATTENUANTI DELLA PENA
La
responsabilità delle persone giuridiche è esclusa quando l’agente abbia agito
contro ordini o istruzioni espresse di chi ha il potere di formare la volontà
della società (art. 11 n.º 6 Codice penale; 182 comma 2 legge immigrazione; Art.
3 comma 2 della legge sulla criminalità economica e art. 7 comma 2 del regime
delle infrazioni tributarie).
Relativamente ai
reati di frode su merce e contro la genuinità e qualità o composizione di
generi alimentari e rispettivi additivi, e contro la genuinità e qualità o
composizione di generi destinati ad animali (legge della criminalità economica)
se l’agente, prima di qualsiasi intervento dell’autorità o denunciai, ritira
dal mercato i generi e additivi e dichiara alle autorità l’esistenza degli stessi,
rispettiva quantità e locale in cui sono immagazzinati, o rende noto che tali
beni sono falsificati alterati o rovinati, é esente di responsabilità penale.
Sempre
relativamente a questi reati, occorrerà speciale attenuazione della pena se
prima che si formi danno considerevole, è rimosso il pericolo e risarcito il
danno causato.
Relativamente al
reato di violazione di regole urbanistiche, occorrerà dispensa della pena nel
caso in cui l’agente, prima dell’instaurazione del procedimento penale, proceda
a demolizione o restituisca il suolo al suo stato originale. Sempre per questo
reato occorrerà attenuazione della pena, se l’agente proceda a demolizione o
restituisca il suolo al suo stato originale, prima della chiusura dell’udienza
di primo grado
Oltre alle cause
di esclusione della responsabilità penale sopra citate, sono applicabili alle
persone giuridiche alcune cause generali di esclusione dell’illecito e della
colpa, ovvero.
·
Esercizio
di un diritto
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Adempimento
di dovere imposto per legge o per ordine legittima di autorità
·
Consenso
del titolare dell’interesse giuridico danneggiato
·
Diritto
di necessità
·
Stato
di necessità discolpante
·
Conflitto
di doveri