Paolo Pozzan - avvocato in Portogallo (Porto e Lisbona)
La
sentenza italiana puó essere resa executiva all’estero attraverso gli strumenti
adeguati.
Anzitutto
bisogna distinguere l’esecuzione in ambito comunitário dall’esecuzione extra
Europa.
Fuori
dallo spazio Europeo é necessário verificare caso a caso in base ad accordi bilateral
sottoscritti directamente tra i Paesi in causa, o in base a trattati
intenazionali ratificati dai Paesi interessati se la sentenza emessa dagli
organi giudiziari italiani é riconosciuta e quindi eseguibile nel Paese estero
di riferimento.
Ci
sono Paesi, esempio gli Stati Uniti d’America, che non riconoscono le sentenze
emesse dagli organi giurisdizionali Italiani (ed Europei in genere,) per cui la
sentenza italiana é totalmente inefficace in nei loro territori. Tuttavia gli
USA, avendo sottoscritto il trattao di New York riconoscono i lodi aritrali,
per cui contro un avversario Statunitense sará molto piú efficace un processo
arbitrale che non un processo giudiziale italiano.
Questa
analisi dev’essere fatta Paese a Paese al fine di verificare l’eseguibilitá
della sentenza italiana e quindi l’interesse nel radicare in Italia una causa.
Diversamente
per l’ambito comunitário, e quindi anche in Portogallo, esistono vari strumenti
che permettono l’eseguibilitá di sentenze italiane nellUnione Europea e nel
caso specifico in Portogallo.
Anzitutto
il Regolamento
CE 44/2001 attualmente sostituito dal
Regolamento CE 1215/2012 relativi al Riconoscimento
ed esecuzione sentenze comunitarie (Exequator
e competenza). Questo regolamento detemina Tre aspetti fondamentali.
1 – La competenza internazionel, in ambito comunitario,
per radicare una causa in ambito civile e commerciale.
2 - Il riconoscimento automatico della setenza Italiana
negli altri Paesi comunitari, consacrando il principio della fiducia reciproca
tra gli organi giurisdizionali comunitari
3 – Il principio della sua eseguibilitá nell UE e quindi
in Portogallo, che in base alla data della sentenza e di appicabilitá del
regolamento appropiato (Regolamento
CE 44/2001 piuttosto che il Regolamento
CE 1215/2012) potrá
essere necessario o meno una richiesta di Exequatur nazionale. L’Exequatur
consite in un procedimeto di verifica meramente formale (e non nel merito)
della regolaritá della sentenza emessa dall’organo giurisdizionale Italiano.
Se la decisione italiana é in ambito
civile e commerciale, ed é stata emessa senza opposzione di controparte
regolarmente citata, é possible ottenere dalla cancelleria del tribunale
italiano di emissione della sentenza un Titolo Esecutivo Europeo (TEE)
direttamente eseguibile all’estero nei termini del Regolamento CE n.805/2004 – Titolo Esecutivo Europeo per crediti non
opposti
In
fine, se la decisione italiana avviene directamente in base in una Ingiunzione
Europea nei termini del Regolamento CE n.1896/2006 , anch’ essa é direttamente eseguibile nei Paesi
comuitari, e quindi in Portogallo, esendo sufficentene l’emissioe dell’allegato
G da parte della canecelleria competente.
Per le sentenze italiane che riconsocono obblighi
alimentari (alimenti), le stesse sono eseguibili in UE e quindi in Portogallo
attraverso in Regolamento CE n.4/2009 relativo alle Esecuzione
di Obbligazioni Alimentari. In qs caso bisognerá fare un esame all tipo di
sentenza e data emissione per ottenere il titolo adeguato in base al Regoalmento
che dovrá essere compilato dalla Cancelleria del Tribunale che ha emesso la
sentenza al fine di procedere alla sua esecuzione in UE e quindi in Portogallo.
Oltre alle decizioni giudiziali in portogallo come in
Italia sono direttamente eseguibili gli assegni, le tratte e le cambiali e anche
i riconoscimenti espressi del credito purché adempiano ai criteri di forma
previsti dalla legge processuale protogehese.
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